Letta a Berlino solleva critiche
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Direttore: Alessandro Plateroti

Letta a Berlino solleva critiche contro gli avversari

Enrico Letta

Il segretario del Pd incontra il leader socialdemocratico e il cancelliere Scholz.

La campagna elettorale di Enrico Letta si sposta a Berlino e irrita la destra. Il leader del centrosinistra ha incontrato Lars Klingbeil, presidente della Spd, il partito socialdemocratico tedesco che ha appoggiato in modo convinto il Pd. “Sarebbe un segnale importante se a vincere fosse Enrico Letta e non Giorgia Meloni, che guida un partito postfascista e porterebbe l’Italia in una direzione sbagliata” ha detto il socialdemocratico tedesco.

Parole che hanno irritato la destra in Italia. Klingbeil ha accusato Meloni di “gettare fango sulla Germania” e di schierarsi con personaggi “antidemocratici” come Orbàn. Per il socialdemocratico tedesco c’è ancora speranza e si gioca tutto all’ultimo miglio, aprendo alla prospettiva di una vittoria del Pd. Letta ha avuto anche l’appoggio del cancelliere Olaf Scholz che non ha fatto però commenti ufficiali. L’incontro è stato privato e a porte chiuse.

Olaf Scholz
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L’incontro di Letta con Spd e Scholz irrita la destra

Il segretario del Pd ha detto di essere stato molto contento dell’incontro e di tornare in Italia più “ottimista”. Lo ha detto Letta riguardo la questione energetica e l’obiettivo di Scholz di cercare soluzioni europee comuni per far fronte all’emergenza energetica. Ma la verità è che la Germania non ha ancora acconsentito al price cap proposto dal governo Draghi e i prezzi pagati da Berlino non sono alti quanto quelli della media europea.

“Se domenica prossima vincessimo noi, sarebbero felici le democrazie. Se vincesse la destra il primo a essere contento sarebbe Putin” ha detto Letta. Ma l’incontro ha irritato Giorgia Meloni che lo ha visto come una chiara provocazione. Per la leader di FdI è il classico caso di chi “baratta il sostegno estero con l’interesse nazionale”.

Inoltre, sulla parola post fascista usata a Berlino nei suoi confronti dice che “la sinistra italiana sta aizzando queste dichiarazioni dall’inizio della campagna elettorale” perché “loro sono convinti che non gli serva avere il consenso degli italiano e preferiscono la protezione di alcuni poteri stranieri” ha detto Giorgia Meloni alzando i toni di questo scontro con il Pd.

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ultimo aggiornamento: 20 Settembre 2022 9:53

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